Il bellissimo progetto di orticoltura urbana portato avanti dalle donne del centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso a Brindisi, nasce sui terreni confiscati alla mafia e intende aprire questo spazio “periferico” a tutti coloro che – per auto-sostentamento, passione o semplice desiderio di condividere del tempo in compagnia – vogliano prendersi cura in modo naturale una porzione di orto/giardino.

Lo spazio è così suddiviso tra piccoli lotti assegnati a uno o più ortisti variamente esperti, che si cimentano nella produzione di ortaggi e verdure durante tutto il corso dell’anno.

Con il gruppo di Ortomania collaboreremo per divulgare e trasferire il più possibile alcune conoscenze e alcune tecniche agro-ecologiche applicabili su piccolissima scala. Mostreremo come sia possibile – anche partendo da condizioni pedologiche difficili – ottenere raccolti sani e abbondanti senza il ricorso ad elementi chimici di sintesi e il più possibile in un ottica di recupero di scarti e risorse interne. Pianificheremo rotazioni colturali, consociazioni favorevoli tra piante, sovesci su piccola scala e colture di copertura con lo scopo di ridare forza e vitalità a terreni che – come risultato anche dalle analisi – non si presentano in un buono stato di salute e la cui difficile struttura ne rende possibile la coltivazione soltanto tramite il ricorso a continue fresature (le quali tuttavia alla lunga finiscono per alterare o bloccare del tutto la vitalità del suolo).